mercoledì 30 settembre 2009

Relax al Campo Base e primo tentativo di vetta


Attendavamo una email da Cala che però non è riuscito a scrivere.
Dopo due giorni di lavoro faticoso in quota, Cala e Ivo sono scesi al Campo Base per riposare " Siamo andati a 6500mt abbiamo posto il campo 2 e poi siamo scesi al C1 " spiega Cala " Abbiamo faticato tantissimo, trenta kg di zaino sono davvero troppo e siamo poco acclimatati. Siamo dimagriti e abbiamo sforzato molto ora riposiamo al base".
Domani partiranno più leggeri alla volta del C1 per poi salire al C2 e chissà...tempo e condizioni fisiche permettendo su verso la cima.
" Sarà difficile che ci riusciamo così al primo tentativo ma mai dire mai...".

sabato 26 settembre 2009

su verso il campo 2


Dopo due giorni di vento e relax al campo base Cala e Ivo domani partono per il campo 1 e dopodomani cercheranno di salire per allestire il Campo2 " Se il tempo è buono dovremmo riuscire ad arrivare " spiega Cala " poi in base alle nostre condizioni fisiche decideremo se passare la notte lì o ridiscendre".
Le previsioni meteo dicono tempo variabile con annuvolamenti nel primo pomeriggio e neve.
" Ora stiamo bene siamo molto motivati, non possiamo contare sui cileni che sono indietro rispetto a noi ma non importa, siamo forti e in buona salute!".
Attediamo notizie nei prossimi giorni dai campi alti!
Grazie al lavoro di Alessandro pubblico la foto del tragitto compiuto fino ad ora...grazie Ale!

giovedì 24 settembre 2009

Più fatica del prevsito

Il Dhaulagiri si sta presentando diverso rispetto a come Cala si era immaginato e da come aveva letto sulle relazioni, impossibile infatti è passare dalla via che aveva studiato, tutto bucato , crepacci ovunque e grandi, inoltre le alte temperature non stanno aiutando...dove non ci sono crepacci si sprofonda nella neve molle fino al ginocchio.
" Abbiamo lavorato 7 ore per arrivare a 5400mt " spiega Cala " Poi abbiamo posto un campo di fortuna per passare la notte perchè eravamo stremati, sta mattina siamo saliti a 5800 a porre il campo 1. Che fatica! Con queste condizioni è tutto più complicato e faticoso!"
Ora due giorni di relax al campo base per ritrovare le forze e poi si ritorna su a tracciare la via.
" Ivo è un grande compagno, stiamo funzionando bene come team, gli zaini erano enormi 30kg a testa ma abbiamo retto molto bene, è difficile ma siamo tutti e due motivati come non mai!"

mercoledì 23 settembre 2009

Al campo 1

Cala e Ivo oggi 23 settembre saliranno per allestire e passare la notte al Campo 1.
I cileni ci sono! Hanno posto il campo a un 1km ( circa mezz'ora di cammino ) dal loro campo e uno dei due sta male, per loro al momento nessun tentativo di salita!
Quindi Cala e Ivo rimangono soli a salire sulla montagna bianca...
Condizioni di salute ottime come l'umore, oggi il satellitare rimarrà spento...

lunedì 21 settembre 2009

Step by step

Cala e Ivo ieri hanno lavorato tutto il giorno per allestire il campo base, nessuna novità in merito ai cileni che devono arrivare.
Il tempo non è dei migliori ma oggi tenteranno di portare del materiale in quota " Il primo pezzo è abbastanza difficile, parete viva da scalare...vogliamo salire di quota per capire la situazione".
Cala terrà il telefono acceso dalle 14,15 italiane alle 14,45/15,00 chiunque volesse chiamarlo può rintracciarlo in quell'orario.
" Non ci sono molte possibilità di riuscita " dice Cala " Ma noi ci proviamo ugualmente " .

sabato 19 settembre 2009

Sorpresa al Campo Base!

Dopo 8 ore di cammino e quasi 1000 mt di dislivello Cala e Ivo sono arrivati al Campo Base e con grande sopresa non hanno trovato nessuno, deserto ...non ci sono nemmeno i cileni con cui avrebbero dovuto dividere il permesso di salita al Dhaulagiri.
Solo nebbia!
" Ora siamo troppo stanchi per cercare di capire se ci sono altre tende magari più lontano, inoltre c'è una nebbia tale da non vedere a un palmo dal naso! Per ora montiamo le tende, dormiamo e domani con calma cerchiamo di capire la situazione! "
E' possibile che i cileni siano indietro e che abbiamo preso una strada diversa come che abbiamo rinunciato e siano rientrati a Kathmandu.
" Dobbiamo anche montare i pannelli solari e ricaricare il satellitare sperando che funzioni tutto" spiega Cala " Oggi sia io che Ivo che abbiamo mal di testa, siamo saliti un pò velocemente, riposeremo due giorni e poi iniziamo a salire per farci un'idea di quali sono le condizioni, dopodichè prenderemo una decisione in merito a questa spedizione".
Le previsioni meteo al momento danno due giorni di neve e temperature basse.

venerdì 18 settembre 2009

Attacco delle sanguisughe! Domani Cala arriva al BC


Arrivo anticipato per Cala al Campo Base, in vista di un festival che si terrà a Beni la prossima settimana i porters hanno aumentato il ritmo di marcia camminando 11 ore al giorno accelerando la risalita della valle.
" Ho un pò paura a pensare al Dhaula " dice Cala " ma credo solo perchè non sono lì, non vedo l'ora di arriavre al campo base e capire la situazione".
Brutti incontri ieri con le sanguisuge " Me ne sono tolte quattro dal corpo, è pieno ovunque , ora mi rifugio in tenda sperando che non riescano ad antrare!".
Condizioni fisiche ottime e bel tempo!

martedì 15 settembre 2009

Inizia il Trekking


Dopo 12 ore di viaggio estenuante in bus Cala ieri ha raggiunto la località di Beni, punto di partenza per il trekking di avvicinamento al Campo Base " Il viaggio è stato come sempre mooooolto stancancante, domani incominciamo a camminare, come da programma.".
Questa mattina partenza alle ore 7,00 per il primo giorno di cammino con i portatori al seguito.
Beni è un villaggio alla confluenza della Khali Gandaki e della Myagi Khola, a ovest di Pokhara. Cala risalirà la Myagi Khola verso ovest fino a Phalai Gaon, per deviare poi verso nord in direzione del massiccio del Dhaulagiri dove i villaggi si diraderanno sempre piu'. All'ottavo/ nono giorno raggiungerà il campo base.

domenica 13 settembre 2009

Kathmandu ore 23:12

ciao a tutti. eccomi finalmente in albergo dopo una giornata frenetica. Non siamo stati un momento fermi. Abbiamo fatto il breafing questa mattina con il capo della nostra agenzia, poi subito dopo abbiamo incontrato miss Elisabet Howley, e, ormai fattesi le 11:00, abbiamo incominciato a girare per gli ultimi acquisti. Giro che tra tappe obbligate, imprevisti e anche un po' di turismo "dinamico", e' finito adesso.
ora dobbiamo solo fare i bagagli (riporre la vagonata di cose che abbiamo nei vari bidoni e borsoni)e poi a nanna, pronti per la partenza domani alle sei del mattino.
Questa e' la prima grande notizia del giorno: partiamo domani mattina alle sei per affrontare circa dieci ore di bus fino a Beni, e da li' bisognera' vedere se la strada e' a posto per farci proseguire fino al paese successivo a venti km, se no faremo sosta li', e cominceremo il trekking l'indomani.
L'altra grande notizia di oggi e' che saremo soltanto in quattro sulla montagna: noi due (Ivo ed io) e due cileni, che dividono il permesso con noi, ma che si appoggiano ad un'altra agenzia, e quindi sono gia' partiti da qualche giorno e li troveremo al campo base. Subito, appena appresa la situazione, e' stato un bel colpo, pensare a quattro persone solo su una montagna cosi' grande, con tutte le corde fisse da mettere e la traccia da battere ecc. ecc. . Poi piano piano, tra una corsa da un negozio a un supermarket, a un altro negozio, ha incominciato a farsi strada in me il fascino di questa esperienza: noi soli sull'Hymalaya. niente sherpa, niente aiuti, niente di niente. tutto quello che faremo sara' soltanto merito nostro. Naturalmente le possibilita' di successo si riducono di molto, ma le soddisfazioni, se verranno, saranno molto piu' grandi. Non ci sara' possibilita' di barare con discorsi da pescatore. Il pesce, se verra' pescato, sara' veramente di sette metri... .
A parte gli scherzi, la paura e' tanta, ma il fascino di questa esperienza lo e' di piu'. Comunque andra', quando TORNERO', saro' sicuramente piu' ricco dentro.
saluti e baci Cala e Ivo

A Kathmandu. Si ricomincia

Ciao a tutti. Eccomi di nuovo a Kathmandu, pronto ad iniziare una nuova avventura.
Siamo arrivati (Cala e Ivo) ieri sera alle sette circa, pronti per andare a cena. Per la strada abbiamo subito conosciuto Glauco, un umbro-marchigiano con affetti a torino ed esperienze lavorative in Svizzera, che e' stato per un anno in India e adesso inizia a lavorare come volontario qui e a seguire un corso statale di arti marziali.
Oggi, domenica 13, stiamo aspettando l'amico Parajuli per il breafing prepartenza e poi via per la citta' a comprare le ultime cose. Se il programma procede come previsto, dovremmo partire per il trekking domani mattina e nell'arco di 6-8 giorni arrivare al campo base del Dhaulagiri. Per adesso stiamo bene e in forma.
Kathmandu l'ho trovata se vogliamo ancora piu' inquinata e ancora con pochi turisti per la stagione di trekking non ancora iniziata. Comunque un paio di birrozze al Tom e Jerry ieri sera ce le siamo fatte... .
ciao Cala e Ivo

sabato 12 settembre 2009

Cala e Ivo partiti per Kathmandu

Cala e Ivo ieri sera alle 22,50 hanno preso l'aereo con direzione Kathmandu.
Nessun problema per i bagagli nonostante i 10kg al di sopra di quelli consentiti, tutti e due parevano in gran forma e motivati.
Attendiamo notizie oggi pomeriggio, a quanto pare il trekking comincerebbe già da lunedì, dunque poco tempo per gli ultimi acquisti a Kathmandu, ma forse meglio così...subito via verso l'aria sottile e lontano da quella pesante della città!

venerdì 11 settembre 2009

Tashi Delek Cala


"Una delle via maestre , la più faticosa e feconda, è quella che conduce alle terre alte. Guai a perdere il bene della montagna e della natura, volgere le spalle alla sua verità profonda. E' fatta di bellezza, di fatica, di solitudine e silenzio : valori poco alla moda, che aiutano a vivere.
Frequentare la natura, le terre alte è un modo fondamentale per ritrovare dignità, poesia, contemplazione senso dell'eroismo. Ciò che di buono, insomma , si agita di tanto in tanto nel nostro animo.La montagna siamo noi, la nostra parte più nascosta, preziosa e vitale ".
( Carlo Grande )

Salutami le Terre Alte...Tashi Delek!