sabato 5 giugno 2010

Foto durante la salita










Da Namche






ciao a tutti,

sono arrivato a Namche da cui posso scrivere qualcosa.

CE L'Ho FATTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Era un sogno, quasi non ci credevo neanch'io nel pensarlo, ma sapevo che se fosse stato, sarebbe dovuto essere cosi'. Leggero, pulito, veloce (o quasi...). Insomma una salita perfetta, di quelle da ricordare per tutta la vita.

La perfezione purtroppo non c'e' stata, pero' e' sicuro che me la ricordero' per tutta la vita! La montagna e' bellissima, e anche quando smetti di ammirarla da lontano e inizi a salirci sopra, non perde il suo fascino. Tratti tecnici, creste aeree, muri di ghiaccio, seracchi da superare, e poi roccia e poi ghiaccio, a volte un po' di neve. E poi quella cima che non arriva mai, e ti chiedi dove sara', "forse dopo questo tratto la vedo", ma non la vedi mai. Fino all'ultimo. Quando arriva pero' la gioia esplode infinita, non ci sono parole, solo lacrime e urla rivolte a quel cielo cosi' blu che quando togli gli occhiali per vedere tutto dal vero, fa male.

un po' di dati tecnici: per arrivare dal campo base in cima ho impiegato 13h40'. Pensavo di mettercene di meno, ma la via l'ho trovata piu' impegnativa del previsto, e non tutte le corde fisse erano utilizzabili, molte sommerse nella neve o intrappolate nel ghiaccio e dovevi fare molta fatica per disseppellirle. In piu' dai 6400 mt in su mi e' sembrato di fare una fatica bestiale e di non andare avanti. Forse non ero ancora acclimatato per quelle altezze... .Sono stati molti i momenti in cui ho pensato di girare i tacchi, ma meno male che ho la testa dura... .

La via che ho percorso e' la via normale, la cresta sud-ovest che e' lunga cca 19 km calcolati col gps.

sono partito alle 00:35 del 2 giugno, sono arrivato in cima alle 14:15 e sono arrivato di nuovo al campo base alle 3:30 del 3 giugno. Il rientro e' stato molto difficoltoso, sia per la stanchezza, sia per l'orientamento che ho perso per ben due volte nella notte e avvolto dalla nebbia. Cosa che mi ha fatto perdere almeno tre ore e sprecare tanta energia.

Penso che per oggi possa bastare. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicino e in qualche modo mi hanno aiutato a raggiungere la cima.

ciao a tutti e spero di vedervi presto per festeggiare

namaste cala

giovedì 3 giugno 2010

Cala riposa al Campo Base

Dopo 13 ore di salita e altrettante di discesa a causa della scarsa visibilità e del meteo Cala ieri sera è arrivato verso le 23 ore italiane al Campo Base dell'Ama Dablam " Sono stanchissimo ma soddisfatto, è una bella montagna" ha detto con un "filo" di stanchezza " Ora vado a mangiare e a dormire, mi faccio una di quelle dormite di almeno 12 ore. Ho sbagliato due volte strade scendendo a causa della nebbia e ho perso un sacco di tempo."
Oggi dunque ancora fermo al Campo base per recuperare le forze e poi domani discesa fino a Panboche " Avrei voluto già scendere oggi ma temo che non avrei avuto le forze per farlo sono a pezzi per la salita e anche per il calo di tensione."
Arrivo anticipato a Lukla previsto per il 7 di giugno anzichè l'8 , in Italia a festeggiare invece l'11.
BRAVO CALA !
Namastè

mercoledì 2 giugno 2010

SUMMIT SUMMIT

Cala è arrivato in cima alle 14 ora nepalese dopo aver camminato per 13 ore di seguito ...
Emozionato ora sta riscendendo.

martedì 1 giugno 2010

Cala tenta la cima

"Non vedo l'ora di partire" ha esordito così Cala oggi al telefono satellitare " Ho riacquisito tutte le forze e sono carico, speriamo che sta notte faccia bello!"
La partenza è prevista per 00,30 ora nepalese, circa le 21,00 ore italiane. La salita sarà in solitaria senza campi tutta di un fiato!
" Il brutto tempo arriva sempre verso le 11,oo al campo base quindi verso le 9,00 in cima , spero per quell'ora di essere già in cima e di scendere, ho posto un bivacco a due ore dal base per mangiare qualcosina."
Tashi delek Cala