lunedì 10 giugno 2013

RICORDI DI VIAGGIO

ciao a tutti,
eccomi di nuovo da voi. Sono passati dieci giorni da quando lo Snowleopard ski project è iniziato e a me sembra già tantissimo. Girandomi indietro vedo un gran numero di esperienze fatte e dieci giorni vissuti con grande intensità e voglia di conoscere. Il mio compagno di viaggio, mio fratello, è stato grande. Posso dire che ci siamo un po' come ritrovati. In realtà non ci siamo mai persi come fratelli, ma le nostre vite ci portano a trascorrere sempre meno tempo insieme e questo viaggio è stato una bella scusa anche per stare un po' insieme.
Comunque possiamo dire di avere raggiunto il primo terzo di viaggio di andata per Bishkek. Abbiamo percorso 2500 km, abbiamo attraversato nell'ordine Slovenia, Croazia, Serbia, Romania, Moldavia, Ucraina, e siamo, l'altro ieri, approdati ad Odessa. Questa mattina all'alba mio fratello ha preso il volo per tornare alla sua vita, mentre io continuerò a viaggiare ancora per circa quattro mesi.
Dicevo che guardandomi indietro vedo già un sacco di esperienze ed episodi. Ora ve ne voglio raccontare alcuni, cosi', in maniera casuale, come giungono alla mia memoria:
la caduta rovinosa di Ale che è ruzzolato a terra correndo, atterrando dopo un salto per farsi scattare una fotografia e facendosi male alla spalla. Nulla di grave, ma un male fasidioso gli terrà compagnia per tutto il viaggio, e poi ora ha anche aggiornato la sua copertina di facebook:-); La bella impressione che mi ha fatto Lubiana e la Slovienia tutta, e il triplice ponte di Plecnic; La cena in Slovenia, quando dapprima veniamo colti da un bell'acquazzone in piena preparazione, e poi arriva anche la polizia, probabilmente chiamata dalle case vicine, a farci sloggiare; le varie corse sul Danubio, ognuna in uno stato diverso dall'altro, e poi la visita alla casa galleggiante. Il passaggio della frontiera Romania-Ucraina, dove ci hanno controllato tutti i bagagli di Ringo (il mio furgone) uno ad uno, riuscendo finalmente a passare alle due di notte lasciando per la strada solo un moschettone. Le lattine di birra più una di vino dimenticate sul tetto del furgone alla partenza da Tarvisio che alla prima frenata ci hanno superato cadendo rovinosamente a terra. L'arrivo sul Mar Nero a Costanza con la prima passeggiata notturna sulla spiaggia a Mamaia, zona balneare di Costanza. La scalinata di Odessa dove hanno girato la corazzata Potemkin; il museo d'arte contemporaneo di Zagabria, un museone! Il traghetto provato a bypassare per una strada alternativa ma che alla fine abbiamo dovuto prendere per arrivare a Galati in Romania e che abbiamo pagato venti euro per 5' di navigazione, poichè avevamo spesso tutti i Lei che ci rimanevano in gasolio perchè pensavamo che non ci servissero più.
Ok per questa sera non vi tedio più con i ricordi. Oggi, lasciato mio fratello, mi sono diretto verso una cittadina una quarantina di chilometri a nord di Odessa dove ho trovato una bella spiaggia a pagamento (2 euro per tutta la giornata) e qui ho potuto lavorare tutto il giorno per riorganizzare Ringo, lavare a fondo le stoviglie e i panni sporchi. Poi rifornimento d'acqua e ritorno ad Odessa. Sono stato anche fermato dalla polizia che voleva farmi 510 grivne (51 €) di multa perchè procedevo sulla destra nella corsia dei bus... . Ma io cosa ne sapevo? la linea gialla era sbiadita e io andavo tutto a destra per andare piano  e non intralciare il traffico. Comunque alla fine la mia tattica di fare un po' il finto tonto e un po' (tanto) supplicare con occhioni languidi praticamente in ginocchio, ha funzionato. Mi hanno lasciato andare... . Non ci credevo neanch'io... .

 Il museo d'arte contemporanea di Zagabria. Un museone!
 Le corse sul Danubio
 Il risveglio a Costanza-Mamaia, in riva al Mar Nero

 Colazione a  Mamaia
 Il traghetto da 20€
 Stazione di servizio in Ucraina
 Rivisitazione della corazzata Ptemkin
 I fratelli Cimenti a Odessa
 Riposo a Zatoka, a sud di Odessa

 Partenza all'alba in un aeroporto deserto
 Riorganizzazione furgone e lavaggio panni

 Odessa questa sera. Atmosfera bellissima ed io solo a passeggiare in riva al Mare Nero

1 commento:

  1. Ho letto volentieri i tuoi commenti, buon viaggio Pragelatesi, ciao Giovanni Pragelato

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