sabato 15 ottobre 2011

Alcune foto

Prendete una scatola di spilli, versateli nelle vostre scarpe e poi infilatevele. Questo e' il dolore che sento da una settimana a questa parte a tutte le mie dita... . Per fotuna adesso mi sembra stia migliorando, moooolto lentamente ma migliora. Tra un bagaglio e l'altro ho trovato il tempo di scrivervi due righe: sono ancora a Kathmandu, in questo momento sono le 10:20 e alle 20:05 partiremo per tornare in Italia. Adesso mi piacerebbe mostrarvi alcune foto e raccontarvele:
Vi presento Nima Gyelzen, il nostro sherpa, di poche parole ma con un fisico bestiale
Qui e' dove sono scivolato procurandomi escoriazioni ed una forte botta al ginocchio e alla mano perche' era un posto mlto scivoloso ed io ero sovrappensiero...

Questa la nostra tenda al c1 liberata dalla neve dopo la fitta nevicata

panorama dal c1

panorama dal C3
La cresta finale e la cima. foto by La Terra

appena arrivati al BC dopo la cima

Appena entrato in tenda

La stanchezza durante il trekking di ritorno

giovedì 13 ottobre 2011

rieccomi a Kathmandu

ciao a tutti,
eccomi finalmente di nuovo a scrivervi direttamente. Sono a Kathmandu gia' da tre giorni, e mi scuso per il ritardo, ma un po le commissioni, un po le visite mediche per i piedi e un po' i festeggiamenti, mi hanno tenuto molto impegnato.
Da quando abbiamo fatto la cima, non abbiamo avuto tanto respiro: il 4 mattina siamo arrivati in cima alle 10:00 e poi siamo ridiscesi fino al C2, il giorno dopo siamo arrivati al BC alle 12:00 e ci hanno informato che l'indomani mattina sarebbero arrivati i portatori per sbaraccare il campo e portare tutto a Sama Gaon. Una cosa un po' inconsueta. Di solito dopo la cima si fanno sempre uno o due giorni di riposo prima di iniziare il trekking di ritorno. Purtroppo quest'anno c'erano problemi di concomitanza con la partenza di spedizioni piu' grosse, e abbiamo dovuto anticipare la nostra partenza. Cosi' il tempo di mangiare una porzione quadrupla di pasta e patate fritte, e subito a fare i bagagli per la partenza dell'indomani.
Il 6 partiamo verso le undici dal BC, poi breve tappa a Sama e poi inizia la nostra cavalcata verso Arugat, il termine del trekking. Dita dei piedi doloranti al limite della sopportazione, zaino in spalla e via a camminare. Il primo giorno camminiamo cca sette ore, gli altri tre dodici. arriviamo sempre a notte fonda con le frontali accese. Siamo in tre: io Marco e Simone La Terra. I primi giorni parliamo un sacco e facciamo un sacco di battute, siamo galvanizzati dalla cima. Poi, man mano che percorriamo chilometri, la stanchezza ed il dolore tremendo alle dita dei piedi per me e Simone ci fanno parlare sempre di meno e Marco inizia a lamentarsi di ogni piccolo dolore. Ci rivela anche che da giovane in vacanza il suo soprannome era "lamentos", ed ora capiamo il perche':-). In totale percorreremo cca 120 km.
Il 9 ottobre arriviamo a Sotikola dove recuperiamo un fuoristrada che ci porta prima ad Arugat dove ceniamo e poi continuiamo per Kathmandu. Nove ore di fuoristrada scomodo, tutti incastrati con gli sherpa di alcune spedizioni che abbiamo riincontrato durante il cammino. Un'altra prova di resistenza... . Alle cinque del mattino finalmente raggiungiamo l'albergo in Kathmandu.
Adesso eccomi qua a scrivervi dalla capitale.
Del giorno della vetta, il resoconto e le emozioni, vi voglio scrivere in un secondo momento.Ora vi spiego solo di come e' fatta la vetta del MAnaslu: la parte finale per e composta da un canale di cca 45 gradi che porta alla rock tower, una prima cima, qualche metro piu' bassa della cima vera e propria, ma che e' gia' considerata cima. Da qui bisogna percorrere una sottile cresta affilata di qualche centinaio di metri per raggiungere il punto piu' alto dove ci si sta al massimo in due. Molte volte questo tratto e' impraticabile perche' troppo instabile e pericoloso e cosi' viene considerata cima anche solo la rock tower. Quest'anno siamo riusciti ad arrivare alla cima vera e propria, pero' abbiamo dovuto lasciare gli sci alla rocktower perche' c'era molta gente e avremmo dovuto fare aspettare molto le cordate di quelli che ci seguivano se avessimo voluto sciare dalla cima, cosi', nostro malgrado, abbiamo calzato gli attrezzi (io gli sci e Marco la tavola) dalla rock tower. Per me le prime quattro curve dalla cime nel canale sono state motivo gi gioia infinita. Si realizzava un sogno, un progetto iniziato tre anni fa che non si e' concluso allora forse per mia inesperienza, e i cui sviluppi mi hanno procurato una malattia che ha rischiato di troncare la mia carriera hymalaiana.E' difficile descrivere quelle sensazioni, la stanchezza non c'era piu' e la concentrazione (la neve non era facile e alla fine 45 gradi a 8100 mt sono impegnativi)pero' non mi assorbiva completamente, lacrime certo uscivano dai miei occhi, proprio come tre anni fa, ma questa volta non erano amare ma avevano il sapore dolce del miele e della soddisfazione... cacchio, stavo sciando a 8000 metri. Un sogno ad occhi aperti!!! Adesso vi faccio vedere un po' di foto. Le prime. Ne seguiranno molte altre. Stay in touch.
ps per tranquillizzare tutte le persone a me vicie, non vi preoccupate, ho consultato ben due medici diversi e sembra che anche questa volta portero' a casa tutte le mie dita :-)
Namaste




mercoledì 5 ottobre 2011

Cala al base! Prima discesa italiana integrale con gli sci!

Dita dei piedi compromesse, ora cala si cura al campo base"colpa degli scarponi da sci troppo freddi" commenta " pare nulla di grave ma dobbiamo aspettare il decorso" tanto freddo e tante emozioni " e' stata durissima!
Partiti prima di tutti dal C4 cala e Marco hanno raggiunto insieme gli 8163mt del Manaslu,molto stretta la punta che gli ha costretti a assicurarsi alle picche per la foto di rito insieme " Non sono riuscito a telefonare a nessuno dalla cima perché la batteria del satellitare era scarica, ho subito infilato gli sci e sono sceso! E' stato emozionante e tanto faticoso!"
Dopo aver trascorso la notte al C2 sono scesi fino al base con i mezzi, la prima discesa italiana con gli sci per cala e la prima al mondo per Marco!".
Domani si organizza il ritorno
Con il Manaslu in tasca!
Da ora in poi la parola passa a cala!
Namaste'

martedì 4 ottobre 2011

Cala al C2

Stremato cala ripOsa al C2!!discesa dalla vetta al C2 con gli sci! Tanto freddo ma anche tante emozioni!
Grande Cala!

Cumbre!!!

Cima fatta!!!non si di più se non che stanno scendendo!:)

lunedì 3 ottobre 2011

Cala a 7440 - Notte della cima!

Cala ha raggiunto il campo4 a 7440 mt, molta fatica e freddo ma buonissime condizioni fisiche e mentali. Solo un sms per risparmiare batteria e dirmi che sta notte dalle 2 alle 4 partiranno per il primo tentativo di vetta. Qualche fiocco di neve ma poi il sole è tornato sul campo a scaldare un pochino le tende.
tashi delek Cala!!

domenica 2 ottobre 2011

Cala al Campo3

Cala e' ora al Campo 3 come da programma! Una salita faticosa per la neve caduta che non l'ha pero' fermato...anzi " Eravamo i più forti a salire. Siamo in forma nonostante la fatica e il freddo" commenta Cala " qui in tenda ci sono già -10. Si prospetta una notte lunga e difficile". Domani salita al C4 e poi primo tentativo di vetta!
Cala e' riuscito a recuperare gli sci che ha trascinato dal c2 al c3.
Una brutta notizia ci ha pero' rattristati e preoccupati, cosa che non fa bene per chi si trova in quota a lottare con il freddo e con lO stress mentale, LOke il nepalese che da sempre segue Cala nelle sue spedizioni, che anche io ho conosciuto e di cui porto uno splendido ricordo nel cuore, mentre scendava a Sama per recuperare viveri e' stato infilzato da uno yak. " Attendo notizie via radio...spero non sia grave ma sono molto preoccupato".
Intanto l'italiano Roberto che provava a salire con Simone La Terra ha rinunciato al C2 perché il vento gli ha portato via la tenda.
Mi auguro che il mio pensiero positivo raggiunga non solo Cala ma anche LOke, in Nepal per i nepalesi e' difficile ricevere le cure mediche idonee soprattuto quando si trovano in quota lontani dalla famiglia e dalla città!


giovedì 29 settembre 2011

Fermi al Bc in attesa di una finestra ...

Noia e stress, questi gli elementi che caratterizzano le giornate al campo base!
Ieri visto il bel tempo , che ha dato tregua per qualche ora, Cala senza dire nulla a nessuno è salito velocemente fino al C1 incontrando sul suo cammino solo Gnaro Mondinelli e qualche sherpa. Giunto al Campo ha scavato sotto due metri di neve per ritrovare tenda e attrezzature " Ho lavorato insieme agli Sherpa che scavavano per ritrovare le tende dei clienti" racconta Cala " C'era uno spettacolo mervaiglioso e mi ha fatto bene stare via dal Campo Base, faticare e condividere il mio pranzo con loro".
Oggi altra giornata di rela forzato che mette a rischio anche le personalità più forti " Siamo andato nella tenda di Gnaro che sta scrivendo un libro di questa spedizione e voleva intervistarci,è stato divertente".
Previsioni...se il tepo nn cambia si parte dopodomani pomeriggio per il C1, poi C3,C4 e infine ...LA CUMBRE!!! Prevista per il 4 ottobre, se nn dovessero riuscirci le previsioni meteo dicono che anche il 5 dovrebbe fare bello.
In tanti hanno desistito e sono tornati a kathmandu...ma Cala tiene duro.
namastè

martedì 27 settembre 2011

Ancora in STOP al Bc

Il brutto tempo continua a imperversare non permettendo a Cala di fare previsioni sulla salita,tutti fermi al Bc anche Gnaro Mondinelli "abbiamo fatto un incontro nella tende dei 7summit con tutti i big himalayanisti, e' stato emozionante trovarmi di fronte a tutti i guru della montagna " commenta Cala " qui e' duro imperversa la noia e lo sconforto,speriamo che il tempo cambi e ci permetta di salire" aneddoto del giorno: Marco al mattino ha infilato gli scarponi sentendo qualcosa di strano sul fondo, dopo aver pacificato tutto il giorno con le dita,solo a sera si e' accorto che un topolino vi aveva fatto la casa :-D ...povera bestiola!
Namaste'

domenica 25 settembre 2011

Anche MonteBianco.it segue Cala

Fermi al Base sotto la neve


Nevica al Campo base, e la nera pietra su cui si erano posate le tende è ormai un manto bianco. Circa 40 cm di fresca scesa nella giornata di ieri, un bel paesaggio da vedere ma che fa preoccupare Cala. Tanta neve significa pericolo slavine e questo riporta alla mente di Cala due anni fa sul Dhaulagiri quando perdette tutto il materiale sotto la neve.
" Per ora le previsioni non sono buone, non sono previste finestre di bel tempo " spiega Cala " Da qui inizia il periodo più difficile.Bisogna essere forti mentalmente e affronatre la noia del campo base e lottare con la voglia di voler salire. Era tutto andato troppo bene!"
Oggi Cala scenderà a Sama per comprare un pò di cibo e connettersi a Internet in modo tale da comunicare direttamente con voi.
Forza Cala ...
Namastè

sabato 24 settembre 2011

cala rinuncia

A causa della troppa neve una volta raggiunto il C1 dove hanno passato la notte, Cala e Marco decidono di rientrare al base " Non ha smesso di nevicare da ieri, è troppo pericoloso preferiamo scendere e riprovare nei prossimi giorni".


namastè

venerdì 23 settembre 2011

Cala verso la cima

Oggi alle 13,30 ora nepalese cala e' partito per il campo 1! Summit day previsto per il 26 ...forza Cala!!!

martedì 20 settembre 2011

Terremoto percepito anche a 6800mt

La notte al C3 oltre a essere difficile proprio per questioni di acclimatamento è stata movimentata anche dalla scossa di terremoto che ha distrutto Namche Bazar " Abbiamo sentito tremare la tenda, ero convinto si fosse staccato un seracco, invece fuori era tutto tranquIllo. Solo Al campo base ho scoperto che c'era stata una scossa di terremoto con epicentro in india."
Si è trattata di una scossa con magnitudo 6.8 che è stata avvertita in tutta l'area himalayana provocando grossi crolli di neve e ghiaccio.
Cala è stato il primo a scendere con gli sci da 6900mt, una grande fatica con le gambe molli per la salita del giorno precedente. " Abbiamo lasciato gli sci al C2 e siamo scesi a piedi, era troppo faticoso da lì in poi.Siamo stanchi e dobbiamo recuperare le energie."
SUMMIT DAY previsto per il 26 settembre...
namastè
Priska

http://www.montagna.tv/cms/?p=36462

lunedì 19 settembre 2011

Campo 3 allestito

Dura la notte al C3 ( 6770mt ) ...Cala ha accusato mal di testa dovendo ricorrere ai farmaci.
" Questa mattina sono salito fino a 6900mt da solo,amo faticare in quota e poi giù...con gli sci per magiare un bel piatto di pasta al campo base. "
Ora 2-3 giorni di relax e recupero fisico e poi...ogni finestra di bel tempo è buona per tentare la scalata.
Namastè



domenica 18 settembre 2011

Campo 2 allestito ...

Campo 2 allestito finalmente, via tortuosa quella che Cala ha dovuto percorrere, crepacci lunghi e aperti.Giunti al C2 verso le 11.45 Marco ha iniziato ad accusare un forte mal di testa e ha dovuto coricarsi in tenda " Abbiamo faticato parecchio fino qui " Commenta Cala " Zaini pesanti e via difficile, io sto bene Marco invece ha mal di testa ed è preoccupato! Passiamo la notte qui e vediamo come va...domani decideremo cosa fare, se tentare la salita fino al C3 o scendere per recuperare le energie. "

sabato 17 settembre 2011

E via...si lavora in altura!


Dopo due giorni di assoluto relax al campo base ieri Cala e Marco sono partiti con l'intento di allestire i 3 campi in quota. Giorni lunghi quelli al base che passano leggendo, chiacchierando, mangiando e pensando alla montagna,giorni di pioggia che a volte sembrano non passare mai. Intanto al Bc è arrivato anche Gnaro Mondinelli con il suo gruppo. Cala è in forma nonostante il brutto tempo pare non dare grosse possibilità di salita, è motivato e su di morale.
" Galliano è un ottimo compagno, sia nei giorni al campo base che sulla montagna " commenta Cala " Ci divertiamo molto anche durante le ore di relax, sulla montagna ci troviamo proprio. Sono contento di affrontare questa avventura con lui!Io sto benissimo per fortuna e sono carico, non vedo l'ora di sciare!" .
Ieri hanno raggiunto il campo base in 40 min in meno rispetto la prima volta, ottimo segno di acclimatamento " Ora sta nevicando, domani contiamo di montare il C2 e passare la notte poi se stiamo bene...beh andiamo su al C3 a portare materiale. "
Già prima caduta di Cala sugli sci con abrasione alla mano e strappo ai pantolini Ferrino..." Tutto ok ho riaggiustato tutto e la mano...guarirà! Sto benissimo!"

Namastè

mercoledì 14 settembre 2011

campo 1 allestito

Campo 1 allestito! Dopo aver trascorso la notte a 5739 metri, Cala e Marco hanno tentato di salire ancora più su per allestire il Campo 2 ma per il mal di testa e la via tortuosa hanno dovuto rientrare.
" La montagna è diversa da 3 anni fa " racconta Cala " E molto difficile, c'è poca neve e il ghiacciaio è molto aperto. Ho sciato fino giù con le gambe vuote per la quota ma mi è piaciuto tantissimo. Marco è un ottimo compagno di salita mi trovo bene con lui!".
Ieri oggi riposo al campo base e poi si riprova a salire al C2 sempre che il tempo e la montagna lo permettano, è lei che decide...
Namastè

domenica 11 settembre 2011

Tutti i giorni pioggia


Bello il campo base, tenda comune ben attrezzata con impianto elettrico e stufa, ambiente piacevole e sherpa di Marco simpatico e molto forte, una famiglia di alpinisti la sua con record in velocità del fratello maggiore sull'Everest ( 8 ore) e fratello minore con 5 ottomila in tasca a soli 22anni!
Unica pecca il tempo, piove tutti i giorni e al momento non si prevedono finestre di bel tempo " questa notte scenderanno 30cm di fresca " commenta Cala " se domani saliamo al campo 1 spero di riuscire a sciare un po'".La montagna e' ancora tutta da attezzare, una spedizione nei giorni passati è salita al campo2 ma in tre sono caduti in un crepaccio " ora bisogna trovare un'altra via perché il crepaccio è molto lungo" commenta Cala" valuteremo i prossimi giorni come fare".
Intanto per domani è previsto il punja ossia la benedizione da parte di un Lama proveniente da Sama di tutti gli attrezzi che verranno utilizzati per scalare una montagna, un evento tradizionali di grande impatto emotivo.

Namastè

Campo Base e stufa accesa...

" Sono finalmente in quella che sarà la mia casa per un mese" Così esordisce Cala raggiunto il BC! " C'è una bella atmosfera, abbiamo anche la stufa accesa e la musica ...". Peccato solo che il Campo Base nonostante sia a 4810mt sia posizionato sulla terra in quanto la neve incominica solo a 1 ora e mezzo di cammino " Piove...niente neve per ora" commenta Cala.
Cala ha montato la tenda e iniziato a conoscere le altre spedizioni impegnate nella scalata del Manaslu, morale alle stelle e tanta voglia di iniziare.
Oggi giorno di riposo e recupero da domani si inizia a posizionare i Campi Alti.
Namastè

sabato 10 settembre 2011

verso il BC ...


I bagagli sono stati tutti ritrovati e Cala e Marco hanno trascorso la notte a 3900mt a Samdo. " No sto molto bene " racconta Cala " Ho tutte le ossa rotte e un pò di febbre, ho anche perso qualche Kg ".
E' normale che i primi giorni in quota sopraggiunga qualche malessere dovuto all'umidità e agli sforzi " Credo sia anche colpa dello stress per i bagagli e il lavoro che abbiamo dovuto fare oggi per recuperare tutto, ma da sta sera comincio a sentirmi meglio, domani finalmente raggiungiamo il BC con una parte delle nostre cose e attendiamo che il resto arrivi con altri portatori". In ritardo rispetto alla tabella di marcia, stanco per gli imprevisti Cala non perde il suo ottimismo e sicuramente da vero "animale da quota " sono sicura che appena giungerà al Campo Base e inizierà a scalare il gigante Himalayano si sentirà meglio.
Altro imprevisto però ha aumentato le preoccupazioni dei ragazzi, Dowa il portatore giovane che stava seguendo la spedizione ha iniziato a sentirsi male manifestando i sintomi di un edema polmonare " Gli abbiamo somministrato le nostre medicine ma qui non c'è un medico e non sappiamo come fare, sicuramente dovrà scendere e non continuare con noi". Un bravo ragazzo che Cala aveva detto essere di grande aiuto e che non aveva abbandonato il gruppo. Spesso i portatori che arrivano da Kathmandu non sono allenati per salire in quota e si ritrovano a rischiare la vita soprattutto quando sono giovani e non sanno cosa gli attende alle pendici del tetto del mondo.
A differenza di come molti pensano solo gli Sherpa sono la popolazione nepalese abituata alla quota e con caratteristiche fisiche che gli permette di patire meno la mancanza di ossigeno, le altre popolazioni vivono nelle risaie a Kathmandu, in bassa valle e spesso non sono mai saliti sulle loro montagne e per lavoro sono costretti a improvvisarsi portatori, cuochi e partire senza sapere a cosa vanno incontro.
Namastè

giovedì 8 settembre 2011

Disavventure in alta quota...

A volte succede quello che uno spera sempre che non succeda: la perdita dei bagagli e problemi con i portatori! Dopo l'ammutinamento dei porters che a 2700 mt hanno mollato i bagagli, Loke il nepalese capospedizione che accompagna Cala da anni ha reclutato dei muli, i mulattieri ieri invece di rispettare gli accordi e lasciare alcuni bagagli al passo per scendere al paese sotto, hanno lasciato alcuni bagagli sbagliati sotto il passo e poi sparpagliato i bidoni ovunque sparendo. Cala e Marco si sono trovati al Larkya La senza materiale per risalire il Larkya Peak o un'altra montagna e senza cibo. Questa mattina Loke e' sceso a cercare i muli e ha scoperto i bidoni dispersi ovunque. Domani Cala e Marco cercheranno di recuperare il tutto, sperando di ritrovare tutto il materiale, scenderanno a Sando, il paese sotto il passo e li cercheranno di reclutare altre persone per raggiungere il campo base " Speriamo che nessuno abbia rubato altrimenti non so come faremo" commenta Cala al telefono" domani scendiamo e valuteremo e poi ci prodigheremo per reclutare altre persone" cosa non semplice visto che tutti sono già impegnati nelle molte spedizioni.
Bisogna sempre avere fortuna di trovare persone fidate in Nepal come nel resto del mondo, ovviamente spaventa l'idea che per colpa di altri di
Possa mettere in discussione un'intera spedizione!
" ci siamo acclimatati un po' e il mal di testa e' quasi sparito" almeno questa e' una nota positiva...
Namaste'

Larkya La, forse compromessa la salita al Peak

Finalmente in quota con il consueto mal di testa...Cala e Marco ieri hanno raggiunto il passo del Larkya a 4900mt dove hanno trascorso la notte! Una giornata faticosa quella di ieri a causa della perdita dei muli con tutto il materiale. Cala e Marco hanno dovuto bivaccare a 5000mt sotto una pioggia battente in attesa del ritrovamento dei muli " oggi tanta fatica. Perso i muli con tende e sacchi a pelo" scrive Cala " ora tutto ok siamo in tenda. Siamo saliti di 1300mt e ho mal di testa" La salita al Larkya Peak sembra compromessa a causa del troppo ghiaccio " e' più difficile del previsto, Marco ha detto che non viene io domani vado a dare un'occhiata da vicino e poi al Max provo a salirci dopo domani".
Per intanto questa e' stata la prima vera notte di acclimatamento...


martedì 6 settembre 2011

cala prosegue...


Grazie alle coordinate gps che cala invia giornalmente, Ale ha potuto tracciare la mappa del suo viaggio fino a ieri...

lunedì 5 settembre 2011

trekking cala

Grazie ad Ale la mappa del trekking secondo indicazioni gps fornite da Cala!


Larkya La si avvicina

Cala dopo alcuni problemi di intestino, normali quando si arriva in Nepal, ora sta bene e si sta avvicinando al Larkya La"Siamo un pò lenti e indietro nel programma " spiega Cala " I portatori camminano piano quest'anno e noi dobbiamo aspettarli. Arriveremo al Larkya La dopo domani e poi dopo un giorno di riposo e acclimatamento proveremo il Larkya Peak".
Cala è anche caduto in un fiume con tutto il materiale fotografico " Non mi sono fatto nulla ma si è appannata la macchina foto, ora vediamo cosa succederà".
Il telefono Satellitare rimarrà acceso tutti i giorni dalle 16.15 ore italiane fino alle 16,45. A causa di vodafone Cala non riesce a mandare messaggi ai numeri di questo operatore :-( ...peccato!
Namastè

venerdì 2 settembre 2011

Viaggio epico


"Arrivati adesso a bulhbulhe. Altro viaggio epico in bus con cambio a besishaar e continuato su bus pubblico tutti mischiati cn locals. Adesso doccia :-)"
Cala dopo questo viaggio stancante ora riposa per iniziare domani a camminare, un ritorno al passato a quando era arrivato qui dopo aver rinunciato alla vetta del Manaslu nel 2008! Da domani forse funzionerà solo più il satellitare...
I viaggi di avvicinamento sono sempre massacranti e non di vede l'ora di lasciare il caos per iniziare a camminare assaporando la magia di questi fantastici posti!
Namaste' Cala...buon trekking :-)

giovedì 1 settembre 2011

In partenza per il trekking di avvicinamento al BC

ciao,
rieccomi qui,seduto davanti ad un pc la sera prima di partire per il trekking di avvicinamento al campo base di una spedizione ad un ottomila, e quindi alla vigilia dell'inizio vero e proprio della spedizione. Come sempre quando arrivi a Kathmandu, non sai mai quanto tempo hai a disposizione per fare gli ultimi acquisti e sistemare i bagagli, e quindi magari per rimediare alle dimenticanze dall'Italia...:-)Questo perche', non navigando nell'oro, chiedo sempre a Parajuli (il capo dell'agenzia a cui mi rivolgo per il Nepal) di farmi prezzi privilegiati... e per far questo pero' lui cerca sempre qualche gruppo a cui aggregarmi. Cosi' a volte devo aspettare piu' giorni a Kathmandu che arrivino tutti i componenti della spedizione, o a volte arrivo nella mattinata di un giorno, e solo in albergo mi avvertono che il giorno dopo bisogna gia' partire... .
Questa volta ci e' stato concesso un giorno intero a Kathmandu. Sembra tanto, ma in realta' e' passato troppo velocemente, e adesso sono ancora qui davanti al computer e so che quando avro' finito dovro'salire in camera a finire di sistemare i bagagli per partire domani mattina alle sei: questa mattina ci siamo svegliati alle sette e abbiamo dovuto fare subito una doccia fredda per far passare i postumi della festa di ieri sera... una bella serata tra amici vecchi e nuovi, tutti in partenza per montagne diverse e tutti con tanta voglia di iniziare una nuova avventura.Poi colazione. Dopo incontro con Billi Bierling, collega di miss Elisabeth Howley, che, dopo avermi chiesto del Manaslu e dell'Ama Dablam, mi ha detto che anche lei verra' al Manaslu, e quindi ci vedremo al campo base :-). Dopo Billi siamo andati subito a fare laspesa in un grosso supermarket, e poi solita visita di rito a Boudenath. Tornati in Thamel c'e' stato il tempo per fare un pranzo veloce prima dell'incontro con Parajuli per andare al ministero del turismo per relazionare sulla spedizione. Ebbene si' quest'anno ho scoperto di essere il capospedizione di una spedizione composta da un indiano, quattro cinesi, un americano, quattro italiani e un inglese:-|. Ovviamente di tutti questi ne conosco solo uno, Marco. Sempre ovviamente domani partiremo tutti insieme per il campo base del Manaslu....
Dopo la visita al ministero che si e' prolungata fino alle 16:30, ci siamo messi subito a fare i bagagli perche' Parajuli aveva bisogno di sapere il prima possibile peso e numero di bagagli. Gli ho detto che gli avrei telefonato alle 18:00, ed invece siamo riusciti ad avere un'idea di peso e numero di colli alle 20:00: 185 kg e 12 bagagli, di cui cinque bidoni rigidi. Dopo di cio'doccia veloce e subito a mangiare, che qui i ristoranti chiudono presto. Infatti siamo riusciti per un pelo a mangiare l'ultimo pollo tandoori cucinato questa sera dal mitico ristorante indiano "Third eye" il mio preferito. E adesso eccomi qui. davanti ad un video con la consapevolezza che tra poco mi immergero' di nuovo nei bagagli. Domani sveglia alle 5:30 e partenza prevista per le sei. Ci attende un'intera giornata di trasferimento con bus carico di bagagli e portatori e di caldo. Almeno rivedro' Loke che ho appreso oggi con gioia che sara' ancora una volta il nostro cuoco-portatore per tutto il tragitto fino al Larkya Peak.
Ecco qui il resoconto di una giornata FEROCE a Kathmandu prima di una spedizione. Purtroppo non e' solo birra e serate con gli amici... .
Comunque adesso tutto e' deciso. Tutto e'stato stipato in borsoni e bidoni: Nove verranno aperti solo a campo base del Manaslu e tre ci seguiranno per tutto il trekking e la salita al Larkya peak. Non vedo l'ora di iniziare a camminare e ricominciare a vedere quei cieli e quelle montagne a cui ogni anno non riesco a resistere...
NAMASTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

mercoledì 31 agosto 2011

Cala e Marco PARTITI!




Tutto ok all'areoporto, solo 5 kg in più a testa! Dopo aver fatto scalo a Nuova Delhi raggiungeranno Kathmandu verso le 12,30 ore italiane...

martedì 30 agosto 2011

Poche ore alla partenza


Chiuso l'ultima borsa. Finito di fare i bagagli. Adesso sono lì, sparsi nel salotto in attesa di essere caricati in macchina. Alle 17:00 partirò da Torino pronto ad affrontare una nuova avventura in alta quota... . Ebbene sì, ho di nuovo risposto al richiamo dell'"aria sottile". Quel fascino irresistibile a cui non riesco a resistere, pronto a vivere di nuovo esperienze straordinarie, a volte al limite, che solo lì in quelle situazioni e in quelle dimensioni, ti fanno sentire vivo come non mai, e ti permettono di conoscerti a fondo sia fisicamente che mentalmente.
Io mi sento molto bene. Ho delle buone sensazioni, ed anche fisicamente mi sento molto forte. Vedremo cosa succederà :-)
Forse non vi ho ancora parlato bene di questo novo progetto: la spedizione consiste nel salire la vetta del Manaslu 8163 mt, per poi provare a ridiscendere la montagna con gli sci. Il tutto senza ossigeno.
Con me ci sarà Marco Galliano. Lui proverà la discesa con lo snowboard. Insieme affronteremo tutta la fase di salita sulla montagna e insieme cercheremo di scenderla, pronti a raccontare tutti gli sviluppi sul mio e sul suo blog (www.marcogalliano.it)
Effettueremo il trekking di avvicinamento al campo base da una parte diversa da quella solita, e cioè dalla valle del fiume Marsyangdi. Prima di arrivare al campo base del Manaslu affronteremo il Larkya pass, a circa 5000 mt di quota, e da qui proveremo a scalare il Larkya peak 6249 mt, che ci servirà come acclimatamento. Dopodichè raggiungeremo il più velocemente possibile il campo base dove ci uniremo ad altri membri della spedizione che però non conosciamo ancora. Se tutto andrà bene, arriveremo già con un buono stadio di acclimatamento e pronti ad affrontare subito quote elevate sulle pendici del Manaslu.
Tutta la fase di avvicinamento dovrebbe durare 8 o 9 giorni.
Ma adesso è ora di partire ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuu
Cala

Cala in partenza-informazioni utili


Prevista per questa sera la partenza di Cala da Milano Malpensa direzione Kathmandu.
Per i primi giorni Cala avrà con se il telefono con il numero italiano e potrà rispondere a eventuali sms, dopodichè solo più satellitare, vi lascio il numero in modo tale che possiate contattarlo cosa da lui sicuramente gradita nelle lunghe e a volte noiose giornate di acclimatamento : +8821650318388.
Da Kathmandu posterà ancora lui sul blog poi passerà il testimone a me che vi terrò informati.
Tashi Delek Cala :-)

Ciao a tutti

lunedì 22 agosto 2011

8 giorni alla partenza


ciao a tutti,
rieccomi qua dopo una lunga assenza a comunicare con voi... .
Finalmente si riparte. Questa volta ho scelto di tornare al Manaslu. vedremo cosa riuscirò a fare.
A breve vi racconterò i dettagli della spedizione.
ciao Cala