martedì 13 maggio 2008

Cala rinuncia alla vetta del Manaslu

A 300 metri dalla vetta del Manaslu Cala è costretto a rinunciare e fare dietro front.
A quota 7800 metri sul plateaux sommitale Cala si arrende, non c'era più tempo, l'alba stava spuntando e il tempo era da inferno, vento gelido, neve e grandi minacciose nuvole arrivavano dalla cima.
Non è deluso Carlalberto, essendosi spinto più in alto di qualunque altro questa notte, dice che non era possibile proseguire oltre, sarebbe stato troppo rischioso, senza contare che lui non aveva nemmeno il campo 4 montato dove rifugarsi in caso di una violenta bufera durante la discesa.
Infatti ieri è partito dal campo 3 a quota 7000 metri alle 21,00 di ora nepalese, mentre Javier e un ragazzo bulgaro alla mattina erano saliti per montare un campo 4 a 7400 metri per poi partire a mezzanotte " Preferisco così, ha detto Cala, così oggi mi sono riposato, ho mangiato e ora mi preparo l'acqua!Non avevo voglia di portare la tenda e tutto il materiale a 400 metri da qui, questa sera parto e faccio tutto in un colpo solo".
Ora si trova al Campo Base, sicuramente non ci sarà un altro tentativo per Javier che ritiene "Finita la sua spedizione!"Cala invece non si pronuncia, ora vuole solo recuperare le forze...intanto le tende sono rimaste con tutto il materiale su in quota " Non si sa mai...dovesse cambiare il tempo, forse in velocità potrei ancora provare a salire per un secondo tentativo".

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