... .La neve scricchiola fredda sotto le scarpe basse da trekking. Per il momento sembra portare bene senza cedere sotto il mio peso.
Qualche minuto a passo spedito ed incomincio a scaldarmi. Piedi e mani tornano anche loro nel mondo dei vivi... . Mi tiro giu' il cappuccio della giacca a vento lasciando che l'aria mi colpisca la faccia dalla destra, pungenomi la pelle sul collo e sotto la barba, mentre il sole dall'altra parte inizia a scaldare. Sono le 7:20 piu' o meno, e voglio tenermi ben stretto questo momento. Mi trovo nella Hidden Valley a 5100 mt, un posto meraviglioso circondato da magnifiche montagne che mi piacerebbe tanto sciare un giorno. Probabilmente questa sera mangeremo in un ristorante davanti a una bella birra, e oggi sara' l'ultimo giorno di questa avventura iniziata circa un mese fa e che non sbaglio a definire "estrema".
Cammino e intanto penso a questo. ...
Dal mio diario Cala
Ciao a tutti ragazzi,
eccomi di nuovo "on line". Siamo arrivati ieri sera a Jomson dopo 9 ore di marcia (naturalmente abbiamo dovuto fare una deviazione in una valle secondaria per visitare Jhong, un ridente paesino dove coltivano mele, e cosi' abbiamo anche allungato di un paio d'ore...).
Ieri eravamo stravolti, probabilmente sia per i due giorni di trekking non proprio come da programma, ma anche secondo me per la scomparsa della tensione e della concentrazione che ci teneva su durante la spedizione. Ieri e' finito tutto davanti alla prima birra dopo un mese, appena entrati in Jomson, ancor prima di cercare un hotel.
Adesso devo prima di tutto ringraziare tutti coloro che ci hanno seguito e sostenuto sul blog e anche attraverso gli sms sul satellitare. Non potete immaginare quanto faccia piacere ricevere messaggi quando si e' sperduti sulle montagne per tanto tempo... .
Adesso lo so che incorrero' nelle ire di tanti amici, ma devo ringraziare in modo particolare, oltre a Priska naturalmente, che ha fatto un gran lavoro, l'amico Marco Gandini che mi ha telefonato e messaggiato con tanta frequenza tenendomi alto il morale con le sue battute, e non mancando di tenermi aggiornato sui primi giorni di sua figlia. A proposito: dai che i rigurgitini si impara ad evitarli scansandosi velocemente, o gettando la bambina il piu' lontano possibile... su morbidi cuscini:-); oppure anche andando a fare foto ai cervi.
Comunque grazie a tutti. Purtroppo non abbiamo portato a casa la cima, ma in queste condizioni era veramente troppo. Peccato perche' alla fine stavamo benissimo ed eravamo proprio forti. Ma ogni cosa che poteva andare male e' andata male. ogni passo e' sempre costato 2, 5, 10 volte di piu' di quello che sarebbe potuto costare. Posso solo dire che, a dispetto del risultato, e' stata la spedizione piu' dura che abbia mai affrontato. Ho fatto molta esperienza anche superando situazioni in cui non ero ancora mai capitato. Ora ne esco con tanta voglia di ricominciare nuove avventure e gia' facendomi venire nuove idee, nuovi progetti. Mi sa che dovro' lavorare un bel po' prima di ricomprare tutto il materiale perduto, ma vedrete che la prossima primavera o autunno saro' di nuovo qui a scrivere da chissa' quale montagna.
un grazie ancora ad Ivo che si e' rivelato un vero duro. Un bel mastino. Mi ha proprio sorpreso in almeno due occasioni, ma soprattutto quando, andando verso il c2, in piena notte, con almeno 20 gradi sotto zero e le rtaffiche di vento, lui con i guanti bagnati e tribolando nella neve alta, ha tenuto duro ed e' arrivato fino ai 6600 mt del campo. Visto che era lontano dietro, ed era notte, io ero proprio convinto che fosse tornato indietro... avevo freddo io alle mani con indosso i moffoloni d'alta quota... . Invece, quando verso le 5:30 ha cominciato a rischiarare, mi volto e lo vedo laggiu' procedere lentamente, con gran fatica, ma venire su. Che grande. Complimenti.
Non riesco ancora a caricare delle foto, perche' qui, praticamente nell'unico internet point di Jomson, non me lo lasciano fare pur avendone la possibilita'. Dicono che rallenterei troppo tutti i pc. Mah. Comunque tra qualche giorno, iniziero' a farvi vedere un po' di foto, magari anche in relazione a stralci di diario, cosi', se vorrete potrete farvi un'idea dei posti di cui avete solo letto attraverso i post di Priska. Mi raccomando, seguite anche voi amici di Ivo, visto che la macchina foto ce l'avevo io, e gli ho praticamente fatto un super servizio d'alta quota. Gente pagherebbe fior di quattrini per questo... .
un grosso saluto a tutti
Qualche minuto a passo spedito ed incomincio a scaldarmi. Piedi e mani tornano anche loro nel mondo dei vivi... . Mi tiro giu' il cappuccio della giacca a vento lasciando che l'aria mi colpisca la faccia dalla destra, pungenomi la pelle sul collo e sotto la barba, mentre il sole dall'altra parte inizia a scaldare. Sono le 7:20 piu' o meno, e voglio tenermi ben stretto questo momento. Mi trovo nella Hidden Valley a 5100 mt, un posto meraviglioso circondato da magnifiche montagne che mi piacerebbe tanto sciare un giorno. Probabilmente questa sera mangeremo in un ristorante davanti a una bella birra, e oggi sara' l'ultimo giorno di questa avventura iniziata circa un mese fa e che non sbaglio a definire "estrema".
Cammino e intanto penso a questo. ...
Dal mio diario Cala
Ciao a tutti ragazzi,
eccomi di nuovo "on line". Siamo arrivati ieri sera a Jomson dopo 9 ore di marcia (naturalmente abbiamo dovuto fare una deviazione in una valle secondaria per visitare Jhong, un ridente paesino dove coltivano mele, e cosi' abbiamo anche allungato di un paio d'ore...).
Ieri eravamo stravolti, probabilmente sia per i due giorni di trekking non proprio come da programma, ma anche secondo me per la scomparsa della tensione e della concentrazione che ci teneva su durante la spedizione. Ieri e' finito tutto davanti alla prima birra dopo un mese, appena entrati in Jomson, ancor prima di cercare un hotel.
Adesso devo prima di tutto ringraziare tutti coloro che ci hanno seguito e sostenuto sul blog e anche attraverso gli sms sul satellitare. Non potete immaginare quanto faccia piacere ricevere messaggi quando si e' sperduti sulle montagne per tanto tempo... .
Adesso lo so che incorrero' nelle ire di tanti amici, ma devo ringraziare in modo particolare, oltre a Priska naturalmente, che ha fatto un gran lavoro, l'amico Marco Gandini che mi ha telefonato e messaggiato con tanta frequenza tenendomi alto il morale con le sue battute, e non mancando di tenermi aggiornato sui primi giorni di sua figlia. A proposito: dai che i rigurgitini si impara ad evitarli scansandosi velocemente, o gettando la bambina il piu' lontano possibile... su morbidi cuscini:-); oppure anche andando a fare foto ai cervi.
Comunque grazie a tutti. Purtroppo non abbiamo portato a casa la cima, ma in queste condizioni era veramente troppo. Peccato perche' alla fine stavamo benissimo ed eravamo proprio forti. Ma ogni cosa che poteva andare male e' andata male. ogni passo e' sempre costato 2, 5, 10 volte di piu' di quello che sarebbe potuto costare. Posso solo dire che, a dispetto del risultato, e' stata la spedizione piu' dura che abbia mai affrontato. Ho fatto molta esperienza anche superando situazioni in cui non ero ancora mai capitato. Ora ne esco con tanta voglia di ricominciare nuove avventure e gia' facendomi venire nuove idee, nuovi progetti. Mi sa che dovro' lavorare un bel po' prima di ricomprare tutto il materiale perduto, ma vedrete che la prossima primavera o autunno saro' di nuovo qui a scrivere da chissa' quale montagna.
un grazie ancora ad Ivo che si e' rivelato un vero duro. Un bel mastino. Mi ha proprio sorpreso in almeno due occasioni, ma soprattutto quando, andando verso il c2, in piena notte, con almeno 20 gradi sotto zero e le rtaffiche di vento, lui con i guanti bagnati e tribolando nella neve alta, ha tenuto duro ed e' arrivato fino ai 6600 mt del campo. Visto che era lontano dietro, ed era notte, io ero proprio convinto che fosse tornato indietro... avevo freddo io alle mani con indosso i moffoloni d'alta quota... . Invece, quando verso le 5:30 ha cominciato a rischiarare, mi volto e lo vedo laggiu' procedere lentamente, con gran fatica, ma venire su. Che grande. Complimenti.
Non riesco ancora a caricare delle foto, perche' qui, praticamente nell'unico internet point di Jomson, non me lo lasciano fare pur avendone la possibilita'. Dicono che rallenterei troppo tutti i pc. Mah. Comunque tra qualche giorno, iniziero' a farvi vedere un po' di foto, magari anche in relazione a stralci di diario, cosi', se vorrete potrete farvi un'idea dei posti di cui avete solo letto attraverso i post di Priska. Mi raccomando, seguite anche voi amici di Ivo, visto che la macchina foto ce l'avevo io, e gli ho praticamente fatto un super servizio d'alta quota. Gente pagherebbe fior di quattrini per questo... .
un grosso saluto a tutti
cala
Ecco le nostre facce appena arrivati a Jomson, davanti alla prima birra da un mese a questa parte:
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