lunedì 19 ottobre 2009

corde fisse e C1

20/09
... . E' impossibile prendere il normale canalino dal basso. Notiamo allora 200m a destra un conoide di neve. L'unico punto in cui non ci sia da superare un'impossibile terminale profondissima, o una parete di roccia da 7a. Cosi' domani proveremo da li'.
Ivo
(Campo Base dall'alto)
21/09
... . Colazione alle 5:00 e poi prepariamo gli zaini con 2 matassone di corda gfissa da 200mt, 10 sbarre da neve... il risultato sono zaini da piu' di 20kg. Partyiamo alle 6:30. In un'ora siamo all'attacco del piccolo Eiger ... . Lui e' davanti con la corda fissa attaccata all'imbrago che gli fa anche da corda di sicurezza. Io in sosta gli do' corda e ho i miei problemi perche' appena partito la matassona si trasforma in un nodo unico di 200mt. La via e' peggiore e piu' ripida di quanto ci aspettassimo, cosi' procediamo lentamente su una pendenza costante di circa 40 gradi, su sfasciumi e rocce lisce. Grandi traversoni.
... . Alla fine utilizziamo tutti i 200mt di una matassa e alcuni chiodi sia da ghiaccio che da troccia. ... . Arriviamo cosi' fino a 4950mt di quota e decidiamo che per oggi ci basta cosi'. Allestiamo un deposito dove lasciamo tutta l'attrezzatura ... marchiamo col GPS e ripartiamo verso il basso. Sono le 12:07 siamo belli stanchi e inizia a piovere. Torniamo al Campo Base in qualcosa meno di 2 ore.

22/09
... . Riposo

23/09
... . I nostri zaini, dopo aver preso anche le cose lasciate nel deposito a 4900mt pesavano sicuramente piu' di 30 kg, e poi la via descritta anche solo due anni fa da una precedente spedizione e' completamente diversa
(la via originale passava li' in mezzo)
... .Cosi' abbiamo impiegato parecchio tempo a districarci tra quei crepacci a volte anche tornando sui nostri passi ... Non sono mancati neanche momenti di suspance quando attaversamamo ponti precari.
... perdiamo parecchio tempo. Dove non ci sono crepacci da superare sprofondiamo nella neve fino al ginocchio. Non c'e' una nuvola e il sole batte implacabile ... siamo stanchissimi e ci diciamo che non riusciremo mai ad arrivare al C1 di oggi ... alle 14:30 circa, esausti, piazziamo la tenda sotto un'enorme crepaccio/seracco, contenti di essere arrivati a 5400 mt.
24/09 (Campo 1 6810 mt)

... . La mattina, piu' riposati, siamo piu' veloci, e nonostante che sbagliamo strada diverse volte tra i crepacci, impieghiamo solo 3 ore a percorrere i 400 mt di dislivello che ci separano dal C1 ... Montiamo la tenda veloci, mangiamo una barretta, un pezzo di grana, due sorsi dalla borraccia che sanno di the-minestrone ai carciofi-zuppa di piselli, e poi giu' veloci. In 3 ore 10' siamo al CB a sbranare speck e formaggini.

(canale a 45 gradi "canaleta")

4 commenti:

  1. Continuo sempre a pensare che siete dei pazzi scriteriati ma ammiro la vostra passione e forza di essere lassù nonostante tutto! ...Comunque, anche se matti (Cala... lo sei!!!), siete i miei eroi (anche Ivo che non conosco). Spero di abbracciarvi presto, le foto sono stupende. Grazie!

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  2. Grazie per queste stupende immagini...porca miseria che posto!!! Per Ivo: "altro che Ben Nevis!" ihih!!

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  3. ciao IVO!! ANCHE se TUTTI pazzi.. ivo non si può cadere più.... bravo, complimenti porca miseria.. stai tranqiullo..che tutto posto ok! quando tornerai in italia mi fa vedere le foto che è molto fantastiche.. ciao a prestissimo e spero..
    katia

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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